Il Pizzo Recastello, situato in alta val Seriana e precisamente sul lato sud del bacino artificiale del Barbellino, è la settima vetta in ordine di altezza della provincia di Bergamo. Fu una delle ultime cime ad essere vinte a fine 1800, da Antonio Baroni con l’imprenditore bergamasco Emilio Torri. A quel tempo la cima era denominata ‘il Corno dei Tre Confini’.
Dal Rifugio Curò si procede fino alla cascata dominante lo sbocco della val Cerviera, da dove risalendo la spalla ghiaiosa si giunge al primo pianoro erboso; si continua lungo la sinistra idrografica sotto i torrioni del pizzo Recastello fino a superare lo sbarramento finale e giungere al secondo pianoro (da dove si possono raggiungiungere in breve i bellissimi laghi della Cerviera). Tenendo sempre la sinistra ci si inoltra – a stretti tornantini – lungo la valle del Cornel Ros, avviandosi verso il pizzo Tre Confini (2.824m); successivamente attraversando massi erratici si giunge all’inizio del faticoso ghiaione che, a tornanti, conduce sotto la parete rocciosa della vetta. A questo punto si seguono fedelmente i bolli rossi che conducono all’inizio del canalino attrezzato (lievi difficoltà e qualche tratto esposto) e ad un intaglio alla base della cresta finale; da qui si percorre la cresta integralmente, verso est, stando a volte appena sotto il filo di cresta che dopo pochi minuti conduce all’ampia cima (2.888m) con vista amplissima ed appagante.

1º GIORNO partenza da Valbondione q.935m arrivo Rif. Curò q.1.915m dislivello 1.000m circa tempo ore 3,00 complessive difficoltà E – Escursionistico

2º GIORNO partenza Rif. Curò q.1.915m arrivo Pizzo Recastello q.2.886m dislivello in salita 1.000m dislivello in discesa 2.000m tempo ore 7.00 complessive difficoltà EE – Escursionisti Esperti (tratto attrezzato) attrezzatura normale equipaggiamento per escursionismo; kit da ferrata organizzazione Roberto Bornaghi e Chiara Gatti note generali Iscrizioni presso la sede CAI di Treviglio negli orari di apertura, fino ad esaurimento dei posti disponibili.